Open Source, Innovation, Enterprise 2.0 (Ringside Networks, Alfresco, Acquia)
Si parla di piattaforme open-source per l’Enterprise 2. Un breve giro di presentazione:
- Bob Bickel parla di Rinsigde che cerca di portare il social web dentro ogni pagina del web tramite una piattaforma open-source
- John Netwon di Alfresco racconta come la compagnia venga dall’Enterprise Content Mn. Dicono che stanno andando verso i Content Service, con contenuti prodotti dagli utenti e mashup per riutilizzare in modi inattesi questi contenuti
- Jeff Whatcott, Acquia è una piattaforma enterprise 2.0 costruita sopra Drupal (un pò come RedHat). Single-multi user blogging, wiki, etc. Drupal è una communità gigantesca.
Che barriere avete visto nell’adozione dell’open-source da parte dell’Enterprise 2.0, cosa avete fatto per superarle?
- Alfresco: ha usato una distribuzione open-source standard ed ottenuto un grande numero di persone interessate, innanzitutto banche, finance, manufacturing, retail. Le persone che capiscono l’open-source non è spesso il top-management ma le persone che in azienda vogliono sperimentare.
- Acquia: Drupal entra nell’azienda “bubble-up” dal basso, dagli sviluppatori, ma Acquia sta aggiungendo all’open-source le informazioni tipicamente richieste da un’azienda, come supporto e documentazione
Come prendiamo i benefici (agilità, basso costo, flessibilità) e li portiamo dentro un’enterprise garantendo i giusti requisiti, ma senza snaturare l’approccio e riproporre il web 1.0?
- Alfresco: c’è un cambiamento generazionale e stiamo solo all’inizio. Serve personalità e voglia di rischiare per provare questi strumenti
Facebook per l’Enterprise, connettere persone. Uno dei problemi è che ci sono molte piattaforme che possono replicare il comportamento di Facebook in azienda. Perchè devo scegliere qualcosa che sarà una massa di codice che devo poi gestire?
- Acquia: l’E2.0 è un grande shift nel modo in cui l’It lavora. Il vantaggio è software la flessibilità e l’adattabilità. Non c’è un product manager per Drupal, c’è una filosofia che permette al progetto di adeguarsi magicamente al mercato. Questa è la piattaforma che ti serve per raggiungere gli obiettivi di business
Qual’è l’uso più strano o inatteso delle vostre piattaforma da parte dei clienti?
- Alfresco: un ragazzo in Australia ha trovato il modo di far vedere ogni editing in tempo reale a tutte le persone che stanno lavorando sul documento. E’ un contributo fantastico. Tutta l’innovazione nel software degli ultimi anni sta venendo da qui.
- Ringside: una delle cose più interessanti dell’Enterprise 2.0 è l’integrazione. L’innovazione è qui e l’open source può aiutare. Lo sviluppo dell’open-source è semplicemente più effìciente. Ci vorrà tempo, ma i muri stanno cadendo. Il software enterprise non è un vantaggio strategico.
Enterprise 2.0 in the Context of Mission Success: The Lockheed Martin Story
Lockheed è un’azienda enorme (140.000) formata da diversi dipartimenti e con una workforce che invecchia: “Lockheed Martin employs about 140,000 people worldwide and is principally engaged in the research, design, development, manufacture and integration of advanced technology systems, products and services”
Unity è il tentativo di applicare il web 2.0 a Lockheed. Obiettivi:
- Permettere agli individui di esprimersi sulle attività che devono completare
- Scoprire contenuti
- Connettersi con altre persone
Come:
- con una esperienza utente ben realizzata
- chiarire perchè e come gli strumenti consentono alla singola persona di lavorare più efficacemente
- bilanciare il bisogno di condividere con il bisogno di ricevere informazione
- costruire un ecosistema intorno ad una piattaforma standard
Utilizzano:
- Google per la ricerca
- Sharepoint
- Newsgator
Con funzionalità come forum, bookmarking, reports, suggestions, personalized homepage, wiki, spazi personali e di gruppo, documenti. Purtroppo non sono riuscito a seguire come volevo questo caso, che sembra davvero molto interessante (nonostante il poco interesse che provo verso Sharepoint come soluzione E2.0).
Stanno piovendo le domande. Penso che tornerò su questo caso in seguito. Il messaggio che porto a casa è “Think big, start small, move fast!”