Ad esattamente un mese di distanza dall’International Forum on Enterprise 2.0, ho finalmente un momento per ringraziare tutti coloro che hanno accompagnato Open Knowledge nella giornata e per condividere con voi un semplice bilancio dell’evento, in ottica di massima apertura e trasparenza. Per chi non fosse riuscito ad essere presente o non avesse ancora avuto modo di dare un’occhiata, ricordo che video e slide di quasi tutti gli interventi sono gratuitamente accessibili dai link presenti nell’agenda.
Prima di buttarmi nell’analisi, ci tengo subito a dire che i commenti che ho raccolto sono stati praticamente tutti positivi. Questo ci rincuora e costituisce un ottimo segnale per il futuro e per la crescita della conferenza. Andiamo senza altri indugi ai dati:
- 900 Registrazioni. Abbiamo raddoppiato il numero degli iscritti raggiungendo quota 900, contro i 450 dell’anno scorso. Anche questa volta siamo stati costretti a chiudere le iscrizioni prima del convegno. In caso contrario sono piuttosto certo avremmo sfondato la quota delle 1000 registrazioni.
- 500 Partecipanti. Complice anche il ponte lungo ed un tempo fantastico a Milano, i presenti in sala sono stati complessivamente 500, più circa 40 persone sul palco e nell’organizzazione. La massima affluenza si è registrata alle 10.30.
- 12 Casi di Sucesso e 15 Sessioni di Contenuti: sono complessivamente saliti sul palco 25 speaker e 3 presentatori che hanno reso possibili una sessione introduttiva (4 speech) e 4 sessioni tematiche (HR ed Organizzazione, Marketing, Innovazione, PMI). Durante la giornata sono state presentate 12 esperienze Enterprise 2.0 nazionali ed internazionali(Adidas, TIM, Intesa Sanpaolo, STMicroelectronics, Oracle, Swiss Re, Lago, BTicino, Roland DG, SAP, Gabetti, Cisco) più una decina di altri casi per le PMI sinteticamente descritti da David Terrar nello slot finale
- Evento gratuito e Sponsor. L’evento è stato accessibile gratuitamente a tutti grazie al contributo di 9 sponsor, 11 patrocinii, 1 partner per la comunicazione ed 1 rivista ufficiale. A mio avviso proprio il poter garantire l’accesso gratuito, ma con un quasi inesistente livello di spinta commerciale è stato uno degli obiettivi raggiunti dell’evento
- Composizione dei partecipanti. Il profilo delle persone in sala è stato piuttosto vario con una rappresentazione di tutti i maggiori dipartimenti aziendali Marketing (15%), Sistemi Informativi (12%), Risorse Umane (9%), Commerciale e Vendita (9%), Training and Knowledge Management (7%), Ricerca e Sviluppo (6%), amministratori delegati (6%). Inoltre era presente un 11% di liberi professionisti, un 14% di imprenditori, un 7% di studenti e ricercatori per finire con un 2 % di docenti universitari
Durante l’organizzazione dell’evento abbiamo chiesto ai partecipanti cosa si aspettavano di trovare:
Come vedete, l’interesse era estremamente alto verso i segnali dal mercato, casi di successo ed esperienze, il capire come condurre un progetto e conoscere altre persone nella medesima situazione. Sembra invece che i ritorni potenziali derivanti dall’Enterprise 2.0 fossero quest’anno meno scottanti, forse per un avanzamento della sensibilità acquisita dalle aziende negli ultimi 12 mesi.
Il livello di gradimento generale dell’evento, della sede e dell’organizzazione sono stati decisamente alti (prossimi al 100% se si considerano i livelli 3-5). Anche programma, relazioni degli speaker ed argomenti affrontati si sono posizionati bene (da più del 90% a quasi il 100% dei soddisfatti). Sicuramente coprire in una sola giornata tutti i fenomeni e temi dell’Enterprise 2.0 per un pubblico variegato e più esperto diventa sempre più difficile.
Anche il livello di soddisfazione rispetto ai bisogni evidenziati prima dell’evento mi pare soddisfacente:
Tutte le dimensioni sono state coperte almeno parzialmente quasi al 100% con punte (sul comprendere uno scenario di riferimento e sull’aggiornamento professionale) a cui l’evento ha pienamente risposto nel 70%-80% delle risposte. In questo diagramma si vede però chiaramente anche un importante spazio di miglioramento o ampliamento del Forum in almeno due direzioni: l’approfondimento operativo per acquisire esperienza sui propri progetti ed il networking con altri appassionati del tema, secondo me indici di una maggiore consapevolezza che le aziende hanno ormai raggiunto, con un imminente passaggio dalla teoria alla pratica.
Sul secondo punto mi sento un pò chiamato in causa personalmente e non posso fare altro che dare ragione a chi ha gentilmente completato il questionario. Nel tentativo di fornire più stimoli e contenuti di altissima qualità in un lasso di tempo decisamente troppo breve, le possibilità di network sono purtroppo state un pò sacrificate. Stiamo già pensando a qualche importante cambiamento per l’anno prossimo.
Per quanto riguarda gli altri punti, temo invece che nessuna conferenza o corso orizzontale possa per la sua natura, per la varietà dei partecipanti, per la quantità enorme di possibili temi, sviscerare le opportunità, ma anche le trappole di introduzione dell’Enterprise 2.0 in ogni singola azienda. Temi simili richiedono a mio avviso momenti diversi, più verticali e specifici, in cui si parta dal comprendere la singola realtà per poi studiare insieme una strategia ottimale di azione. Anche qui abbiamo però qualche idea nel cassetto di cui vi parlerò a tempo debito.
L’ultimo tema che ci tengo a condividere è il livello di applicabilità di quanto visto nell’evento all’interno dell’azienda:
Questo grafico non solo ci dice che più del 65% dei partecipanti alla survey ha riconosciuto i contributi del Forum come utili alla propria azienda (più del 94% con i giudizi anche di mediamente utili), ma anche come esista una forte componente di aziende che ancora faticano nell’avviarsi verso l’Enterprise 2.0 o che magari hanno bisogno di un aiuto nell’affrontare le sempre presenti barriere culturali, organizzative, tecniche ed umane che questo percorso comporta.
Infine, la soddisfazione più grande credo di averla avuta al telefono, ancora prima dell’evento mentre concordavo con gli speaker taglio e contenuti degli interventi. Una delle aziende che ha poi accettato di presentare la propria esperienza sul palco mi ha confessato come il progetto fosse nato proprio un anno prima, sulla scia dell’entusiasmo, delle conoscenze e del coraggio che l’International Forum on Enterprise 2.0 2008 aveva trasmesso loro. In cosa può sperare di meglio un evento se non nel motivare e dare una spinta a chi lavora sul campo? 🙂
E per te come è andata la conferenza? Cosa ti è piaciuto tanto e cosa invece andava proprio affrontata in modo diverso?