Enterprise Social 2.0

Scrivo raramente di conferenze riguardanti l’impiego di approcci collaborativi o dei social media intesi come nuovo paradigma di business. Le più note e frequentate sono del resto sempre le stesse (vedi Boston e Santa Clara) e troppo spesso negli Stati Uniti. In Europa esistono certo alcune eccezioni come il nostro International Forum on Enterprise 2.0 (da quest’anno Social Business Forum) e l‘Enterprise 2.0 Summit di Francoforte, ma ad esempio si sente ancora la mancanza di momenti internazionali per il confronto e la discussione su temi specifici come il Social CRM.

Il nuovo Enterprise Social 2.0 organizzato da KGS Global sembra invece andare proprio in questa direzione con un approccio originale perchè interamente focalizzato sui casi di successo raccontati dalla voce di protagonisti di alto interesse come 3M, BMW, BT, Cisco, KLM, Lego, Vodafone, L’Oreal, Roger Smith Hotel, Unilever, Toyota, Médecins Sans Frontières, Thomson Reuters.

La lista è troppo lunga per essere riportata qui, ma all’interno dei due giorni, gli interventi che mi sono segnato come assolutamente da non perdere includono almeno:

  • How Lego builds consumer behavior through social media. Non so quanto il titolo descriva esattamente l’intervento, ma è da molto tempo che aspetto di incontrare Tormod Askilsen (Senior Director for Community Development in LEGO), la persona che ha guidato un numero incredibile di iniziative di comunicazione e coinvolgimento basate sui social media per Lego, ormai finite nei libri (vedi Groundswell) e davvero capaci di scatenare la passione dei consumatori (non solo i bambini..). Sarà interessante capire di più sulla cultura customer centrica e sul piano strategico di medio-lungo termine alla base di queste esperienze
  • Furthering the customer experience through co-creation (Ewa Johnson – Vodafone Global Enterprise’s Head of Marketing Communications). La co-creazione, in tutte le sue forme, è chiaramente al centro del rinnovamento strategico delle aziende più avanti sul 2.0. Tenendo presente anche il Vodafone Lab italiano, sarà senza dubbio interessante capire l’approccio e gli strumenti tramite cui Vodafone sta facendo idea management per ingaggiare i clienti nel migliorare prodotti e servizi.
  • Learning how LKM utilised social media during and after the volcano disruption (Anna Ketting – Manager Social Media – KLM). Con KLM ci spostiamo già verso il customer care e la gestione della crisi online a partire da una situazione eccezionale che tuttavia è stato un pò il pretesto per strutturarsi alla velocità della luce e fare passi da gigante verso il Social CRM al fine di evitare impatti negativi sulla percezione dei clienti ed il crollo della reputazione nei social media
  • Using social media to react to customer complaints (Colin Hensley – Former General Manager of Corporate Affairs & Planning – Toyota). Qui l’esperienza di Toyota mostrerà con estrema concretezza come fare leva sui social media per ascoltare cosa i clienti dicono sull’azienda, sul prodotto e sul servizio non tanto per limitarsi a mandare l’indirizzo mail del customer care quanto per risolvere al volo i problemi delle persone e trasformare anche situazioni difficili in occasioni di visibilità positiva (vedi customer service marketing)
  • Carrying out global communications on a small budget through social media (Lina Eidmark- Web & Social Media Médecins Sans Frontières) in cui, in modo estremamente rilevante per le PMI italiane, Medici Senza Frontiere presenterà le sfide, ma soprattutto le best practice per arrivare con coerenza anche dove budget e geografia non permetterebbero alla comunicazione tradizionale
  • Succesful B2B Social Media Marketing (Christopher Wellbelove – Head of Social Media – BT Global Services). Speech davvero raro perchè affronterà il tema tanto caldo quanto oscuro dell’applicabilità del social anche a chi lavora nel business-to-business. Essendo impegnato in prima persona in progetti di questo tipo, so bene quanto il contesto business possa essere lontano da quello del classico consumatore in termini del ciclo di acquisto, delle dinamiche di influenza, della maturità dell’approccio e dei risultati realmente ottenibili. Ascoltare BT non potrà che aggiungere lezioni da applicare da subito
  • From fan generation to lead generation (Michael Braekler – CRM Director – BMW). Il passaggio che molte grandi aziende stanno vivendo è proprio il dover declinare i social media su ritorni tangibili, misurabili e facilmente inseribili all’interno del tradizionale processo di vendita. Insomma i fan possono non valere nulla, mentre un lead qualificato è merce rara per gli uomini della vendita e pertanto esattamente quello che un uomo di social media marketing deve portarsi a casa. Come farlo sarà spiegato non da un geek, ma dal responsabile del CRM di BMW…
  • Building a customer centric company, philosophy and profitable customer relationships (Nicolai Dwinger – Head of eBusiness, Electro & Communication business, 3M Germany). Confesso che questo è il titolo che mi piace di più per quanto sembra ambizioso, lungimirante e puntato nella direzione non solo dell’introduzione tattica dei social media ma soprattutto nella definizione di un framework strategico che colleghi nuove forme di comunicazione, customer service, innovazione e business

Insomma ce n’è un pò per tutti i gusti e sicuramente si tratta di un’occasione che consente in due giorni ad executive e consulenti di formarsi su quanto sta accadendo a livello europeo in ambito Social CRM e Social Business, stringendo contatti e portando a casa idee nuove. Se vi occupate di social media ed aziende, vale la pena fare un salto. 

La conferenza si tiene a Brussels l’8 e 9 Marzo. Inutile dire che sto provando ad andare grazie ad Irina Kremin.

Per chi ha voglia di venire, è possibile ancora utilizzare il mio codice per ottenere il 15% di sconto. Ovviamente fatemi sapere se ci sarete!

Emanuele Quintarelli

Entrepreneur and Org Emergineer at Cocoon Projects | Associate Partner at Peoplerise | LSP and Holacracy Facilitator

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